Denaro contante
Come già citato, il denaro fisico, scambiabile immediatamente da persona a persona.
Nella vita quotidiana ci ritroviamo ad interagire con una frequenza pressoché incessante con il denaro, e con qualsiasi scambio di denaro esista. La spesa al mercato, un acquisto tramite e-commerce, il pagamento di tasse o bollette della luce: qualsiasi scambio di denaro implica sempre un mezzo per poter rendere effettiva la transazione. I metodi di pagamento rappresentano tale mezzo, e rappresentano più in generale uno degli strumenti indispensabili nella vita del cittadino.
Voglio cominciare questo articolo con una domanda di premessa: perché è importante conoscere i sistemi di pagamento? In effetti, molti potrebbero semplicemente ritenere che i metodi di pagamento sono ormai diffusi e accettati per quello che sono. In realtà esistono alcuni motivi precisi: la possibilità di contenere costi, la preferenza “ecologica” dell’evitare denaro cartaceo qualora possibile, la flessibilità di utilizzo e la maggiore fluidità nelle transazioni.
Tutti i metodi di pagamento si suddividono sostanzialmente in due categorie: contante e metodi alternativi, che oserei chiamare anche “metodi moderni” (anche se l’espressione è parzialmente infelice).
I contanti rappresentano il denaro fisico, le autentiche monete e banconote scambiabili direttamente da mano a mano. Tra i metodi di pagamento in Italia è ancora oggi il più diffuso, e consiste in una transazione che implica la possibilità di riutilizzare immediatamente il denaro scambiato. Garantisce l’anonimato nella transazione ed è tollerabile per saldare qualsiasi tipo di pagamento, salvo alcune eccezioni per legge.
I metodi alternativi, o “metodi moderni”, rappresentano invece tutte le modalità di pagamento che non prevedono uno scambio fisico di denaro. In realtà, la dicitura “metodi moderni” si riferisce solamente ad alcune particolari procedure di pagamento, come Apple Pay, o PayPal. In generale, comunque, ci si riferisce soprattutto a carte di credito/debito, conti correnti (anche online) e così via.
Stiliamo quindi un elenco, più o meno completo, dei sistemi di pagamento attualmente disponibili e riconosciuti in Italia:
Come già citato, il denaro fisico, scambiabile immediatamente da persona a persona.
I bonifici bancari avvengono tramite l’impiego di un conto bancario, con trasferimento del denaro indirizzato ad un altro conto bancario. Avviene attraverso la comunicazione, da parte del creditore, del proprio codice IBAN, cui andrà indirizzato il pagamento.
L’assegno è nello specifico un titolo di credito. Detto in parole molto semplici, si tratta di una sorta di accordo ufficiale firmato su carta; nell’esempio dell’assegno bancario, esso contiene (come spiegato dalla Banca d’Italia) l’ordine scritto impartito da un correntista alla propria banca di pagare ad un terzo (o terzi) una data somma di denaro.
Le carte di pagamento, già citate sopra, costituiscono uno dei processi di pagamento in più ripida diffusione, e probabilmente sono le possibili eredi della futura sostituzione della cartamoneta. Le carte di pagamento al giorno d’oggi permettono di pagare in grande rapidità ovunque, eliminando varie problematiche, come ad esempio il resto. Si suddividono in carte di credito, carte di debito, carte prepagate o carte a spendibilità limitata (su tutte, le ricariche telefoniche).
Si tratta di servizi interamente via Web che consentono di eliminare perfino il supporto fisico della carta di credito. Gran parte dei metodi di pagamento online sono accettati e utilizzati regolarmente in Italia; esempi sono PayPal (il più diffuso in assoluto), oppure i vari metodi adoperati nei siti di scommesse (Skrill, Neteller). Sono richiesti una email, una password e, talvolta, l’invio di documenti d’identità per lo sblocco di limiti sul pagamento.
I metodi più “moderni” in assoluto sono i pagamenti tramite supporti esclusivamente mobile, che in qualche modo trasformano il proprio smartphone o tablet in un autentico “raccoglitore” di carte di credito. Tramite l’utilizzo di app dedicate, come Wallet su iOS oppure G Pay su dispositivi Android e Google in generale, si può inserire una o più carte di credito fisiche in via digitale sul proprio dispositivo, per poi utilizzarlo come supporto di pagamento diretto. In tal modo si riesce a raggruppare in un solo colpo, e mediante uno strumento ormai indispensabile come lo smartphone, tutti i propri supporti al pagamento fisici.
Il panorama dei metodi di pagamento in Italia è destinato ad evolversi, soprattutto in ottica europea grazie alla formazione della SEPA (Single Euro Payments Area), dunque è sempre consigliato restare continuamente aggiornati sulle nuove tecnologie in merito.
Nella vita di ognuno di noi, prima o dopo si perviene alla necessità di dover scegliere una banca. La banca rappresenta l’istituto pubblico cui affidarsi per la gestione della finanza personale, nonché per tenere...[]
Nonostante sia una realtà esistente da moltissimo tempo, ben più ampio di quel che immaginiamo, il gioco d’azzardo in Italia ha vissuto un vero e proprio radicamento solo dalla metà del ventesimo secolo in poi.
Proprio come nel caso degli istituti bancari, anche nel caso delle compagnie assicurative si sta trattando di un organo statale cui è importante affidarsi nel corso della propria vita.